Si terrà a Pisa, presso gli arsenali repubblicani in Via Bonanno Pisano venerdì 1 dicembre alle ore 9.00 il Convegno organizzato dall'editore Paysage Topscape, con la collaborazione del Comune di Pisa ed il patrocinio di tutti gli Ordini degli Architetti della Toscana.
Per la partecipazione al Convegno sono riconosciuti n. 8 crediti formativi validi per gli Architetti.
Iscrizione obbligatoria on line sul sito www.paysage.it
Le informazioni alla pagina http://www.paysage.it/index.php?page=evento_2017_12_pisa_4_0
Locandina evento scarica il pdf
Con un progetto già annunciato nel 2015, a conclusione del Corso di formazione PISA 2.0, e continuato e nel 2016 con l’evento PISA 3.0, la città mantiene la sua promessa di guardare al futuro strutturando, in un quadro strategico, la crescita del patrimonio verde della città presentando nel 2017 il piano del verde della città di Pisa, un Masterplan che lancia prospettive fino al 2025.
PISA 4.0 – è il capitolo successivo dell’impegno verde intrapreso dalla città: un incremento di significato di un programma che oltre a tradursi in numeri, ha solide basi di contenuti e valori. Una vera e propria strategia che prevede la possibilità di dialogare con una quantità molteplice di interlocutori e dati, un punto di inizio che analizzando tutti i comparti che compongono oggi lo spazio verde della città, restituisca in forma analitica lo stato delle dotazioni e le prospettive future.
Il piano si compone di quattro grandi aree tematiche – natura, agricoltura, cultura e divertimento – che analizza e approfondisce promettendo importanti obiettivi, ma soprattutto lancia un nuovo modo di operare nella prassi di una gestione evoluta della città. Non meno interessante è il percorso normativo che prevede come strumento l’adozione della legge vigente, 113/1992, che prevede la messa a dimora di un albero per ogni bambino nato, fino anche all’accesso ai finanziamenti europei.
L’appuntamento si sviluppa quindi in un duplice aspetto: da un lato la presentazione in anteprima del Masterplan, per un primo momento di condivisione con una platea di professionisti individuando negli architetti il pubblico di elezione e riferimento e, dall’altro, inquadra questo scambio in un momento di approfondimento con esperti nazionali e internazionali per un confronto formativo che ancora una volta sottolinea la volontà della città di creare un dialogo con i professasti e in particolare con gli architetti, nell’ambito del Settore strategico per lo sviluppo delle città contemporanee come quello del paesaggio urbano.