Contenuto
Il Consiglio dell’Ordine, attraverso il Dipartimento Restauro, in questi anni ha promosso numerose attività ed iniziative per affrontare le criticità emerse dalle segnalazioni degli iscritti. Nel corso dell'ultimo incontro con la Soprintendenza sono state ricordate le difficoltà che gli Architetti incontrano nello svolgimento dell’attività professionale, quando questa coinvolga la Soprintendenza, soprattutto a causa dei ritardi nell’espressione dei pareri e a causa delle scarse occasioni di confronto tecnico con i funzionari dell’Ente.
Rinnoviamo agli Iscritti interessati l'invito a segnalare all'Ordine eventuali problematiche con pratiche presentate alla SABAP e scadute.
Nella mail di segnalazione si potranno indicare esclusivamente i seguenti casi:
- Richieste di Autorizzazione su beni monumentali i cui termini di espressione dei pareri stabiliti dalla legge siano scaduti (art. 21 D. Lgs 42/2004);
- Richieste di Accertamento di compatibilità paesaggistica i cui termini di espressione dei pareri stabiliti dalla legge siano scaduti (art. 167 Dlgs 42/2004);
- Richieste di Autorizzazione paesaggistica in sanatoria, i cui termini di espressione dei pareri stabiliti dalla legge siano scaduti.
- Richieste di ammissibilità dell'intervento ai contributi statali artt. 31, 35 37 D. Lgs 42/2004 i cui termini risultino scaduti.
Tutte le altre tipologie di pratiche non saranno prese in considerazione (ad esempio richieste di autorizzazione paesaggistiche, né ordinarie né semplificate, per i motivi sopra esposti, o pratiche che risultino ancora nei tempi di istruttoria previsti dalla normativa).
I colleghi Architetti interessati ad effettuare la suddetta segnalazione dovranno inviare una email ordinaria, alla Segreteria dell'Ordine (segreteria@architettilucca.it) entro il 27 febbraio 2025. L’email dovrà avere come oggetto “Segnalazione Ritardo Pratica Soprintendenza” e dovrà indicare nel corpo della mail esclusivamente i seguenti dati: - Protocollo, tipologia e data di presentazione dell’istanza, da cui si evinca il ritardo;
- nominativo dell'Architetto in qualità di tecnico incaricato;
- Comune di riferimento.
Nell’email dovrà inoltre essere espressa liberatoria all’utilizzo dei dati per finalità strettamente connesse all’inoltro alla Soprintendenza da parte dell’Ordine.